Tre giorni fra le meravigliose strade e paesaggi dei Nebrodi e quelle dell'Etna, con amici sinceri e appassionati diventano tre giornate fantastiche in moto.
Sono stati tre giorni sereni di risate, simpatia, amicizia e spettacolo siciliano in moto.
Abbiamo soggiornato allo Yachting Club Mare di San Giorgio di Gioiosa Marea (ME), bella struttura sul mare che guarda alle isole Eolie del simpatico e disponibilissimo Giovanni Garito. Da lì è partito il nostro itinerario che ha attraversato le provinciali dei Monti Nebrodi e circumnavigato il Vulcano Etna.
Arrivati a San Giorgio di Gioiosa Marea i nostri stomaci hanno cominciato a lamentarsi e come non approfittare e raggiungere Tindari per mangiare da "Pane e Vino" formaggi, salumi e altro...
Dopodiché una capatina ai Laghetti di Marinello a Tindari... mare, mare, mare...
Non poteva finir così e non contenti abbiamo risalito i Nebrodi a raggiungere Villa Braidi, piccola frazione montana, e San Piero Patti.
Lunedì 1 Giugno,
da San Giorgio di Gioiosa Marea (ME) è partito il nostro itinerario che ha attraversato le provinciali dei Monti Nebrodi e circumnavigato il Vulcano Etna.
Risaliti i Nebrodi da Ponte Naso attraversando Mulinazzo, Castell'Umberto (terrazza sui Nebrodi), Sinagra e Ucria, abbiamo raggiunto Floresta per degustare i prodotti tipici del posto.
La nostra passeggiata in moto è proseguita raggiungendo il bosco di Malabotta, fra Tripi e Montalbano Elicona, più noto come Stonehenge Siciliana e famoso per gli enormi megaliti rocciosi che lo paragonano alla località britannica.
Dopo questa deviazione riprendiamo il cammino e attraversiamo Santa Domenica Vittoria, Randazzo, Bronte, Adrano e arriviamo Ragalna, Piazza Santa Barbara. Purtroppo il Bar Caffè D'Agata è chiuso e dobbiamo rinunciare a una delle migliori granite al pistacchio del circondario.
Riprendiamo la strada e seguiamo la Strada Provinciale 57 che è perfettamente asfaltata perché attraversata dal Giro d'Italia ciclistico nel 2018 e dal Sicilia Moto Ride nell'Ottobre dello stesso anno.
Questa provinciale poco battuta dal traffico veicolare porta quasi direttamente al rifugio Sapienza senza attraversare Nicolosi. E' una bellissima provinciale che attraversa i boschi etnei.
Finalmente arriviamo al piazzale Rifugio Sapienza dove ci accoglie uno spettacolare paesaggio lunare. Tutti i locali del posto, tranne uno, sono chiusi e in pratica ci siamo soltanto noi 16 in tutto lo spazio. Molto bello...
La discesa è stata altrettanto spettacolare sino a raggiungere Zafferana Etnea. Abbiamo proseguito per Milo e percorrendo la S.R. Mareneve abbiamo attraversato Linguaglossa, Castiglione di Sicilia e Francavilla di Sicilia. Da lì abbiamo attraversato la Valle dell'Alcantara e percorrendo la S.P. 5 e poi la S.S. 185 lambendo il Borgo Morfia, abbandonato da oltre cinquant'anni. Dalla spettacolare Sella Mandrazzi, scavalcando i monti, ci accoglie il bel borgo di Novara di Sicilia. Al piccolo borgo montano è obbligatoria una fermata al Bar San Nicola dei simpaticissimi fratelli Scuderi a gustare la meraviglia dei loro dolci e una loro particolare produzione: U Jiditu d'Aposturu (il dito di apostolo), dolce tipico radicato da secoli nel paese siciliano.
A Novara di Sicilia incontro inaspettato ma graditissimo con l'amico Gianluca Messina (U' Siculo)...
La nostra passeggiata in moto di oltre 300 km di curve e pieghe è continuata per il ritorno in Hotel, senza farci mancare una sosta al Santuario della Madonna di Tindari a ammirare incantevoli panorami sui laghetti di Marinello e le Isole Eolie in tutto il loro splendore.
La giornata non poteva non terminare con una bella tavolata addentando una gustosissima focaccia messinese
Martedì 2 Giugno giornata rilassante con salutare bagno nel mare di San Giorgio di Gioiosa Marea con le Isole Eolie che fanno da sfondo.
Alle 13,00 ci si mette in cammino per il ritorno a Palermo con la serenità e la spensieratezza che ha contraddistinto queste tre giornate in moto.
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